Verona 2018, un'altra edizione nel cassetto
Quest'anno, come sempre capita, di ritorno dalla più importante Fiera Equestre d'Italia ed una delle più antiche e prestigiose del mondo, portiamo indietro tanti ricordi ed emozioni: la bellezza dei nostri cavalli, la presenza del pubblico sugli spalti ad applaudire gli spettacoli dei butteri, la smaliziata tranquillità di chi partecipa alla Fiera da decenni, l'emozione di chi invece è al debutto, la tensione dei momenti di gara e l'allegria delle tavolate, il frastuono di giornate immersi nella musica e nelle parole sparate ai microfoni, e la placida rassegnazione negli occhi dei cavalli al riposo nei box, che sembrano aver capito meglio di noi come vanno prese queste cose...
Beh, quest'anno però è speciale, portiamo a casa anche la gioia di due successi che riempiono di soddisfazione tutto il mondo del maremmano. Il giovane Filippo Nassi, prima ancora di prendere la patente, si porta a casa la meritatissima vittoria nel "Talenti e Cavalli", il talent show di teatro equestre giunto alla VII edizione. Il numero in libertà con tre cavalli, un baritono ed un soprano, ha emozionato pubblico e giuria: la precisione dell'addestramento unita alla forza espressiva delle figure proposte hanno portato Filippo sul gradino più alto.
Nel Galà delle Razze Italiane, organizzato da AIA, il secondo posto dello spettacolo proposto dal gruppo "Alta Maremma", conclude in bellezza la domenica e l'intera edizione 2018.
Dimostrando coraggio, l'Alta Maremma mette in scena un numero caratterizzato da ritmi lenti e coreografie scarne, ma capace di portare il sole della Maremma e il canto delle cicale nei padiglioni di cemento. Le vacche con il basto portano un carro, sul quale siedono giovani contadine con un bimbo; i cavalli intorno scortano il gruppo, i movimenti sono lenti e accurati. Il pubblico ha applaudito spesso a scena aperta e il giudizio della giuria premia la scelta coraggiosa e poetica.