Un successo il corso di monta tradizionale alla Forra
Si è appena conclusa, la terza edizione del “Corso di monta maremmana tradizionale” all’agriturismo fattoria “La Forra” di Cavriglia. Un vero successo che, anche quest’anno, ha visto impegnati 22 cavalieri provenienti da tutta Italia in sella ai loro cavalli. Il corso, inserito nel calendario ufficiale degli eventi ANAM, ha potuto contare sulla presenza di istruttori e docenti esperti di monta maremmana e di dressagisti che, nel loro palmares, vantano titoli europei. Primo fra tutti Domenico Germoni, grande addestratore di cavalli che opera a Tuscania, nel viterbese, poi Davide Garancini, addestratore e dressagista più volte campione italiano e per ben due volte consecutive vincitore del master iberico di Avignone, che presta la sua opera proprio a La Forra. E ancora Gaia Albonetti, grande istruttrice e profonda conoscitrice del cavallo a 360 gradi. I tre giorni di corsi si sono svolti secondo un programma vario e molto interessante trattando non solo gli aspetti fondamentali delle tradizioni maremmane, ma anche la psicologia del cavallo. Inoltre i partecipanti si sono cimentati sia in esercizi di lavoro in piano, che nei primi rudimenti di conduzione del bestiame, coadiuvati ovviamente dai ragazzi de La Forra che hanno affiancato i docenti nel loro compito. Capofila Ernesto Benini Galeffi, (proprietario de La Forra, presidente dell’associazione Dimensione Maremma nonché consigliere ANAM), Leonardo, Ernesto, Edoardo, Andrea, hanno così contribuito a trasformare il sogno di molti in realtà: quello di condurre una mandria di vacche lungo un percorso di circa 3 chilometri. Graditissima la visita della direttrice Paola Tonelli, che ha assistito alle prove di lavoro degli “aspiranti butteri”ai quali ha consegnato il regalo a loro dedicato dall’ANAM: l’abbonamento al mensile “Cavallo Magazine”. La giornata conclusiva è stata invece dedicata ad una gara a squadre che prevedeva: sia una piccola gimkana con ostacoli tipici delle gare di monta da lavoro, sia una prova di sbrancamento e conduzione di un capo di bestiame. L’entusiasmo e la felicità di partecipanti e organizzatori è stata suggellata da un bel brindisi in sella che ha congedato la compagnia con l’augurio di rivedersi il prossimo anno.
